Non solo un’esplosione di lavanda in Riviera del Brenta, anche distese di campi con altissimi girasoli e variopinti tulipani. Incanta per i colori, i profumi, la bellezza l’Azienda agricola La Lavanda del Brenta che si trova a Fiesso d’Artico, in provincia di Venezia, via Vincenzo Bellini 22. L’apripista è Adriano Baldan, uomo infaticabile, ingegnoso, generoso. Maggiore di tre fratelli è seguito dai simpatici Lisa e Stefano.
Dal 2018 Adriano sta concentrando le sue energie nella terra che ha trasformato in un’isola viola, romantica, provenzale. Così esordisce: “Mi appassiona la ricerca del nuovo unito al bello ma tutta la famiglia si documenta, viaggia, sceglie. Spesso ci contattano tour operator”. L’idea di Adriano di proporre innovazione e coltura diversa per valorizzare la proprietà è stata sostenuta fin dal nascere da tutti i componenti compresi i genitori, il padre Sante e la madre Bruna Righetto. I simpatici Lisa e Stefano confermano e aiutano con le loro creatività. All’avventura si sono uniti anche i cognati Elena Cagnin e Alberto Zanin.
Adriano ha a disposizione 4 ettari. Uno (quasi) è coltivano a lavanda (40 quintali di fiore verde) e annualmente produce una quindicina di litri di olio essenziale. Tutta la lavorazione – taglio, raccolta, distillazione – si effettua sul campo. Nel mese di luglio i fiori di lavanda vengono messi in ammollo in 3.000 litri d’acqua che viene analizzata dai competenti uffici. Successivamente la giovane Azienda Baldan svolge la vendita diretta. In una casetta di legno adiacente al campo si trovano anche altri prodotti a km zero come le candele, i saponi, i sacchettini profumati, le creme per mani, viso, corpo e acqua profumata che vengono lavorate in un laboratorio di cosmetica.
Anche i 70.000 bulbi di tulipani hanno fatto un “boom” di ospiti nell’Azienda agricola. In primavera, a Fiesso d’Artico, la natura dona lo spettacolo straordinario dei tulipani in fiore. Sembra un angolo d’Olanda, luogo da dove provengono i fiori che hanno 10 differenti colori e sono disposti su 12 filari.
Adriano e la famiglia Baldan non si fermano al presente, guardano in là e sperimentano. Di recente hanno piantato finocchietto, mirto, menta e posizionato alcune casette per api. “E’ solo un esperimento”, conclude Adriano con il sorriso che gli è proprio e che fa capire che andrà più in là.







