Un viaggio nel tempo con la nuova audioguida della Fondazione Giorgio Cini

È uscita la nuova audioguida della Fondazione Giorgio Cini. Il concerto a filo d’acqua, con colonna sonora composta ad hoc da Antonio Fresa con i Solisti dell’Orchestra del Teatro La Fenice all’Auditorium Squero, ha regalato meraviglia, emozioni e tanti applausi.

VENEZIA 27/06/24 – Evento di presentazione nuova Audioguida della Fond G. Cini. ©Andrea Pattaro/Vision

La storia di sette autorevoli protagonisti del complesso monumentale dell’Isola di San Giorgio – Vittorio Cini, Andrea Palladio, Abate Giovanni Morosini, Paolo Veronese, Baldassarre Longhena, Eleonora Duse, Jorge Louis Borges – si fa racconto in un inedito percorso scandito da parole e musica.

I personaggi storici, interpretati da attori italiani, riprendono vita e accompagnano il visitatore nell’Isola. Nell’audioguida, scritta da Ilaria D’Uva e Francesca Ummarino e prodotta in cinque lingue, italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo dall’azienda D’Uva insieme ad Adesiva Discografica, le voci sono affidate a Diego Ribon, Livio Pacella, Giovanni Izzo, Davide Caprioli, Stefano Skalkotos, Valeria Bruni Tedeschi e Patrizio Rispo.

A chiudere la narrazione dell’audioguida il saluto del Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini Renata Codello che invita gli ospiti a tornare per lasciarsi “sorprendere e ispirare dalle molteplici espressioni della creatività che qui si manifestano e che dialogano tra loro. Che siate studiosi, appassionati d’arte o visitatori occasionali, qui troverete sempre un rifugio per la mente e per lo spirito”.

I personaggi

Apre il percorso Vittorio Cini che il 20 aprile 1951 costituì la Fondazione dedicandola all’amato unico figlio maschio, Giorgio, scomparso a trent’anni nel 1949 in un incidente di volo a Cannes. Proprio il figlio Giorgio aveva liberato il padre catturato dai tedeschi e internato nel campo di concentramento di Dachau. Vittorio Cini, morto a Venezia nel 1977 e sepolto alla certosa di Ferrara, introduce il percorso con una lettera emozionante di un padre addolorato interpretata dal veneziano Diego Ribon.

Andrea Palladio, la voce narrante è di Livio Pacella, racconta il suo chiostro rinascimentale e il grande refettorio progettato per i monaci. Nel 1560 fu nominato Proto Magister, cioè architetto responsabile del monastero.

L’Abate Giovanni Morosini che fondò l’abbazia di San Giorgio Maggiore nel 982 è affidato a Giovanni Izzo che narra le vicende storiche del monastero divenuto anche deposito d’armi.

Paolo Veronese – la voce è di Davide Caprioli – racconta il “Miracolo delle Nozze di Cana” che dipinse per il refettorio del monastero di San Giorgio, 70 mq di scenografia. L’opera fu trafugata da Napoleone nel 1797 e portata al Louvre, dove tutt’oggi si trova. La copia realizzata da Adam Lowe è descritta con provocazione dagli esperti come una riproduzione più autentica dell’originale “perché questa si trova esattamente nel luogo per cui Veronese l’aveva concepita”.

Baldassarre Longhena, nominato Proto Magister dell’Abbazia nel 1638, è interpretato da Stefano Skalkotos. Il famoso esponente del barocco veneziano accompagna il visitatore allo Scalone e alla Biblioteca.

Eleonora Duse ha la voce di Valeria Bruni Tedeschi. Nel 2011 l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Cini ha inaugurato l’archivio sulla sua vita e sulla sua arte.

Jorge Louis Borges è interpretato da Patrizio Rispo che racconta come Maria Kodama, compagna di vita, abbia voluto la realizzazione di un labirinto dedicato allo scrittore e poeta argentino incantato da Venezia.

La musica

Per accompagnare l’audioguida e sul percorso tracciato dalle musiche composte per le Vatican Chapels e il Labirinto Borges, Antonio Fresa al pianoforte ha composto 12 brani eseguiti dall’orchestra Teatro La Fenice con i suoi solisti: Matteo Sampaolo (flauto), Vincenzo Paci (clarinetto), Vincenzo Musone (corno), Fabrizio Lillo (clarinetto basso), Roberto Baraldi (violino), Francesco Ferrarini (violoncello), Irene Piazzai (arpa), Aleksandra Pavlova (celesta), Diego Desole (percussioni), Matteo Luzzi (contrabbasso).

Gli interventi

Maria Ida Biggi, docente di Storia dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari Venezia e Direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini: “Abbiamo trasmesso la nostra ricerca su Eleonora Duse attraverso il suo lavoro, le sue idee, il suo ruolo nella società dell’epoca. Duse, figura bistrattata dalla storia e rivoluzionaria nel suo campo, è diventata un mito, un modello per le colleghe, per le attrici ma anche per le artiste in generale. La nuova audioguida ci aiuterà a rileggere una donna da sempre osservata attraverso lenti maschili oppure oggetto di interpretazioni sbagliate”.

Ilaria D’Uva, amministratore di D’Uva srl: “Questo nuovo racconto audio completa un progetto narrativo avviato nel 2020 con le Vatican Chapels. Poco dopo si è aggiunto il percorso musicale per il Labirinto Borges. Oggi l’audioguida completa il racconto dell’Isola di San Giorgio Maggiore”.

Andrea Erri, direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia: “Il progetto rappresenta un viaggio nel tempo attraverso le voci di personaggi che hanno segnato la storia di questa istituzione. Sottolineo l’innovatività nella concezione e della struttura narrativa di questa audioguida, che combina informazioni, musica ed emozioni in un insieme armonico e originale, coinvolgendo sia l’emisfero sinistro del nostro cervello, responsabile della logica e dell’analisi, sia l’emisfero destro, che governa la creatività e le emozioni, che solo la musica può dare”.