In un’epoca in cui la centralità della Storia nel dibattito pubblico sembra affievolirsi, nasce a Venezia la Fondazione Berengo Segre per la ricerca storica.
È un nuovo spazio di pensiero e azione, dedicato alla promozione della cultura storica come bene comune e leva per la crescita civile.
Voluta dalla storica Renata Segre, la Fondazione si presenta anche come riconoscimento del lavoro del marito, il grande studioso Marino Berengo, figura di spicco della storiografia contemporanea. Con la sua ricerca innovativa, Berengo ha contribuito a rinnovare radicalmente gli studi storici in Italia, portando al centro dell’indagine la storia sociale, urbana e culturale e superando modelli storiografici ormai obsoleti.
Un progetto radicato nella memoria ma rivolto al futuro
La Fondazione Berengo Segre nasce dunque dalla memoria ma guarda con determinazione al futuro. In un contesto in cui le scienze umane rischiano di essere marginalizzate e la Storia spesso relegata a un ruolo secondario nel panorama formativo, la Fondazione intende farsi promotrice di una nuova centralità del sapere storico restituendogli voce, strumenti e spazio pubblico.
Accessibile, partecipata, viva: sono questi i pilastri su cui si fonda la missione culturale della Fondazione. L’obiettivo è ambizioso ma necessario: riportare la Storia al centro della vita culturale del Paese rendendola motore di consapevolezza collettiva, strumento critico di interpretazione del presente e chiave per la formazione delle coscienze.
Un investimento strategico per la democrazia
La Fondazione si propone come punto di riferimento per studiosi, scuole, istituzioni, e cittadini offrendo spazi di ricerca, dialogo e divulgazione e costruendo alleanze con chi riconosce nel sapere storico un bene da tutelare e condividere.
Iniziative pubbliche, progetti formativi, borse di studio e collaborazioni con centri di ricerca: la Fondazione si avvia a diventare un attore attivo nel panorama culturale italiano, offrendo nuove risorse per leggere il passato e comprendere meglio il presente.
In un tempo in cui la Storia rischia di essere rimossa o semplificata, la Fondazione Berengo Segre di propone di custodirla e rilanciarla come presidio culturale e motore di cittadinanza.
La Presidente Renata Segre sottolinea che “la Fondazione, frutto di una lunga gestazione, nasce e ora si avvia a entrare in attività in un momento di particolare delicatezza per tutto il nostro mondo, tempi difficili da decifrare a comunque anticipatori di un mondo in profonda mutazione. La ricchezza delle fonti documentarie, primarie e secondarie, va preservata, conservata, tutelata e finalmente valorizzata inquanto patrimonio nazionale”.
All’evento inaugurale sono intervenuti: Giorgio Busetto, direttore della Fondazione Ugo e Olga Levi e consigliere della Fondazione Berengo Segre; Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; Andrea Erboso, direttore dell’Archivio di Stato di Venezia.
Missione della Fondazione Berengo Segre è, quindi, riportare la Storia al centro della vita culturale rendendola non solo accessibile e partecipata ma anche viva e dinamica.
