Venezia capitale mondiale della sostenibilità

È pronta la prestigiosa sede per la Fondazione. Affacciata su Piazza San Marco, negli spazi messi a disposizione dalle Generali, occuperà parte delle Procuratorie Vecchie appena restaurate, oltre 12.400 metri quadrati di superficie, 152 metri di facciata, più di 300 stanze. L’inaugurazione è prevista in primavera. 

Tutto nasce in laguna con il grande evento G20 dell’11 luglio 2021. Durante la “Conferenza Clima” del G20 Economia, due ministri – Economia e Finanza Daniele Franco, Pubblica Amministrazione Renato Brunetta – con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e i rappresentanti di istituzioni pubbliche e private fondatrici del progetto firmano l’atto costitutivo per gettare le basi della Fondazione “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”. Il luogo dell’incontro è il Palazzo della Prefettura, Ca’ Corner.

Giorno della firma dell’atto costitutivo della Fondazione presso il Palazzo della Prefettura

Soci Fondatori. Istituzioni pubbliche: Stato, Regione del Veneto, Comune di Venezia. Istituzioni Private: Università Ca’ Foscari Venezia (rettrice Tiziana Lippiello), Università IUAV (rettore Alberto Ferlenga), Conservatorio di musica Benedetto Marcello (presidente Giovanni Giol), Accademia delle Belle Arti di Venezia (presidente Fabio Moretti), Fondazione Giorgio Cini (segretario generale Renata Codello), Generali (Group Ceo Philippe Donnet), Snam (amministratore delegato Marco Alverà), Eni (direttore generale Energy Evolution Giuseppe Ricci), Confindustria Veneto (presidente Enrico Carraro), Boston Consulting Group (amministratore delegato Giuseppe Falco).

Obiettivo. Promuovere la realizzazione di un adeguato modello ambientale, economico, sociale e urbanistico per lo sviluppo sostenibile del Comune di Venezia e della Laguna Veneta, ossia promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio, in particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia e rendere Venezia un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità e ESG (ovvero temi di Ambiente, Sociale e Governance), anche attraverso l’organizzazione di una “Biennale della Sostenibilità”, riunendo ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi ai cambiamenti climatici e, più in generale, della sostenibilità.

20mila posti di lavoro, 12mila abitanti in più, difesa della laguna e della biodiversità, eliminazione del carbone dalle fonti energetiche, riciclo dei rifiuti.

Investimento. 4/5 miliardi di euro. 

Idea. E’ di Marco Alverà. Parlando di Venezia dice: “Puntiamo a ripartire dai punti di eccellenza della città, dalla sua attrattiva nel mondo, con l’obiettivo di coniugare sviluppo economico e sostenibile”.

Commenti. Daniele Franco: “Dobbiamo assolutamente cambiare il nostro modo di produrre e di consumare”. Renato Brunetta : “I Veneziani per evitare che la laguna si interrasse o si allagasse sono riusciti a mantenerla per 500 anni deviando tre corsi di fiumi. E’ una dimostrazione che la tecnologia applicata all’ambiente, come il Mose, può essere salutare. Venezia è la città antica del futuro per la sostenibilità”. Luca Zaia: “Venezia è il contesto culturale, territoriale, sociale, economico più adatto a essere un laboratorio per il pianeta in cui valorizzare e realizzare progetti strategici, soprattutto in relazione all’ambiente e all’efficienza energetica”. Luigi Brugnaro: “Venezia, nell’anno in cui celebra i 1600 anni dalla sua Fondazione, con questo progetto guarda al futuro e dimostra il suo essere luogo di innovazione e d’avanguardia culturale e tecnologica”. Philippe Donnet: “Il legame tra Generali e Venezia risale a quasi 200 anni fa. Oggi questo rapporto è ancora più forte sotto il segno della sostenibilità. Le Procuratorie Vecchie a San Marco diventeranno l’hub dell’iniziativa, luogo vivo di pensiero, lavoro, cultura”. Enrico Carraro: “Sarà sviluppato il piano regionale per la creazione di una Hydrogen Valley che coinvolgerà distretti e filiere industriali del Veneto a partire dall’area di Marghera”. Giuseppe Ricci: “Venezia rappresenta la bellezza italiana nel mondo per storia, arte, cultura. E’ fondamentale che continui a replicare la sua eccellenza guardando al futuro, alla scienza, alla ricerca, all’innovazione e alla tecnologia”. Tiziana Lippiello: “E’ un’iniziativa destinata a segnare una svolta nel futuro di questa città. Venezia sarà modello di sostenibilità ambientale per il mondo intero, con il contributo decisivo delle nuove generazioni. Abbiamo davanti a noi grandi responsabilità ma anche grandi opportunità”. Nell’ambito universitario gravitano in città circa 30mila persone (la metà dei residenti). 

Dopo la sottoscrizione dell’11 luglio 2021 seguono gli atti di Regione e Comune del 29 dicembre 2021.

Regione del Veneto. 15 dicembre 2021 approvazione legge regionale 34, articolo 1. 29 dicembre 2021 approvazione della Giunta regionale dello schema di statuto e avvio procedure per la gestione. L’incarico è stato assegnato alla direzione Ricerca, Innovazione ed Energia dell’Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria. Presidente Luca Zaia: “Ci siamo mossi per primi con questo atto perché la Regione assegna la massima importanza al futuro di Venezia con Capitale Mondiale della Sostenibilità e l’obiettivo è di essere operativi quanto prima per la Fondazione nel pieno delle sue potestà. Come Regione diciamo da tempo che la sostenibilità è l’unico futuro plausibile per la città più bella e più fragile del mondo. Per preservarla e valorizzarla servirà fare un grande lavoro di squadra, e la squadra c’è ai massimi livelli, e lavorare con concretezza perché non siamo in cerca di dare un titolo in più a Venezia, ma un prospetto di salvaguardia e valorizzazione rispettosa, che si fondono nel concetto di sostenibilità”.

Comune di Venezia. 29 dicembre 2021. Sindaco Luigi Brugnaro: “Oggi è stata adottata in Giunta la deliberazione che verrà sottoposta al Consiglio Comunale con cui il Comune di Venezia aderisce come fondatore alla Fondazione Venezia capitale mondiale della sostenibilità. Questa delibera ha avuto il sostegno pubblico del Governo in occasione della conferenza del G20. I fondatori sono enti pubblici e privati. Oggi abbiamo approvato anche lo statuto di questa fondazione. Questo passo è molto importante. Le Generali ci hanno offerto la sede alle Procuratie che verrà inaugurata in primavera”.

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